Finalmente il tanto atteso 4o episodio è arrivato! Questa volta i nostri eroi sono alle prese con Halloween. Il quarto episodio è un vero e proprio cortometraggio di ben 7 minuti. Non aggiungo altro...oltre a ribadire: Marcello grazie di esistere !!!!
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Per spiegarvi l'assurda vicenda che ho vissuto, è bene che io faccia un piccolo quadro della mia situazione odierna. Avendo conseguito una laurea in lettere moderne e desiderosa di insegnare decido di fare l'unica cosa che in questa generale crisi è concessa a noi poveri "insegnanti precari" e cioè la domanda di messa a disposizione nella varie scuole pubbliche e private, una domanda in cui confermo la mia disponibilità per eventuali supplenze o incarichi annuali.....
.... Ovviamente la mia domanda è stata spedita in tutta Italia rincuorata da quelle voci che dicevano :"vedrai che al nord ti chiamano sicuramente". Armata di buona volontà scrivo milioni di domande e perchè non provare anche nella mia città e in provincia? Cosa mi costa? Finalmente dopo tanta attesa arriva una richiesta di docenza annuale da una scuola privata in provincia di Messina. Recuperati i documenti necessari per l'assunzione parto con una mia collega per recarmi a scuola. La scuola esiste ma è una scuola fantasma: nessun alunno, aule vuote e solo una segretaria che svolgeva tutti i ruoli anche quello di bidella pronta ad accoglierci e a spiegarci i nostri incarichi. Intanto non venivamo pagate, ma avevamo cmq una busta paga fittizia, in più le classi, in cui gli iscritti erano 5, constavano solo di un alunno o zero, non c'erano testi scolastici, non c'era niente di niente. Per una classe in cui non risultava alcun iscritto, la segretaria ha ben pensato di iscrivere il padre o lo zio...che cmq non frequentavano e noi docenti dovevamo scrivere sul registro ( documento ufficiale a tutti gli effetti) la loro presenza. Quindi se lo zio in quelle ore risultava presente in classe ( come io stessa avrei dovuto testimoniare) e invece non lo era ma stava assassinando qualcuno come sarebbe finita? In più anche noi docenti avevamo la possibilità di essere fantasmi, cioè se il lun o il mar o qualsiasi altro giorno, non potevo recarmi a scuola, avrei cmq potuto provvedere mettendo una firma il giorno dopo. Questa è una truffa! Ma purtroppo ci sono disperati come me che pur di avere un punteggio, sperando di salire in graduatoria, farebbero anche questo!Adesso risulto assunta ma non ho firmato nulla! Ho deciso di chiamare e dire di non essere interessata però un pensierino con le iene lo farei! Voi che ne dite?
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E poi si dice quanto è piccolo il mondo! Ho scoperto circa 10 minuti fa che l'attore americano John Cusack questa estate è stato ricoverato al Papardo, ospedale dove lavora mio padre.
Andiamo con ordine : Ero a tavola con i miei quando mio padre dice : " Ieri un mio collega mi ha detto che quell'americano che quest'estate era ricoverato da noi è un attore di holliwood che si chiama John Kush....Cuzs...Qutz..." -ed io -" ....CUSACK ?!?! "
E mio padre " si si proprio lui ". Davanti alla mia faccia sbalordita ,comincia a raccontare che è stato ricoverato per circa una settimana a causa di un incidente che aveva avuto alla isole Eolie. Che è una persona amabile e che è rimasto soddisfatto sia del personale dell'ospedale sia della cortesia e della gentilezza che gli hanno riservato. Parlava in inglese ma si faceva capire anche in italiano. Alla fine della degenza si è fatto trasferire in aeroporto dove lo attendeva un aereo privato che , alla modica cifra di 130.000 $ !!!, lo ha riaccompagnato negli States. Come già detto solo ieri mio padre ha capito che si trattava di John Cusack, pensava fosse un miliardario americano in vacanza. Se solo lo avesse capito per tempo sarei andato immediatemente a conoscerlo. Innanzitutto gli avrei fatto i complimenti per i film " La Giuria " ed " Essere John Malkovich" , che mi sono piaciuti un sacco!, e dopo averlo riempito di osanne gli avrei mostrato le mie doti recitative così da convincerlo a portarmi negli studios con lui!!!
Il mio treno per Holliwood è passato vicinissimo da casa mia , ma quel giorno non mi sono fatto trovare alla stazione...posso solo sperare che la prossima estate un altro attore americano si rompa l'osso del collo nei paraggi !!!
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Quanti di voi hanno sognato di mostrare una propria foto al fianco dell'attore preferito, o immaginato di indossare l'abito di una grande star, o di avere i muscoli scolpiti come quelli di "Silvestro" Stallone???? Tranquilli, non vi sto proponendo un intervento di chirurgia plastica o una dieta da un grissino al giorno....quello che ti serve è Faceinhole.com! Solo lui è riuscito ad esaudire il mio grande sogno di avere una quarta di seno!
Per ottenere il fotomontaggio che desiderate basta semplicemente scegliere un viso da una vostra foto e inserirlo nei "buchi" proposti dal sito, correggere colore, luminosità e contrasto e il gioco è fatto. Attenzione però, un piccolo effetto collaterale, una volta creato il primo non si smette più. Io infatti sto creando da una settimana svariati fotomontaggi che riguardano parenti, amici, colleghi. Provate a riconoscervi fra questi.
Adesso tocca a voi....buon divertimento!
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Ieri sera il noto programma di Raitre Blunotte , condotto da Carlo Lucarelli,ha affrontato un tema scottante e poco trattato:la mafia a Messina e provincia. Lo scrittore bolognese prendendo come esempi tre omicidi di mafia avvenuti a Messina e nel suo hinterland a cavallo degli anni '80 e '90, porta alla ribalta il problema della criminalità organizzata nella città dello stretto. I tre omicidi in questione , raccontati sapientemente in chiave "giallistica",sono quelli di Graziella Campagna, Beppe Alfano e Matteo Bottari ( quest'ultimo erroneamente chiamato Giuseppe, ndr ).
Graziella Campagna era una ragazza di 17 anni di Villafranca tirrena che lavorava in una lavanderia, ebbe l'unica colpa di trovare in una giacca da lavare un quadernetto appartenente a tale Ing. Cannata. Dal quaderno risultava che l'ing. Cannata era in realtà Gerlando Alberti jr, mafioso palermitano latitante che era sfuggito alla condanna del maxiprocesso voluto da Giovanni Falcone. Per questo motivo la povera ragazza venne assasinata . Oltre al gesto efferato , la cosa più sconcertante venuta a galla fu la collusione tra politici , magistrati ed esponenti delle forze dell'ordine che, dapprima cercarono di insabbiare, poi di depistare ed infine di screditare le indagini. Per questo sistema di connivenze tra mafia ed istituzioni locali si è coniato il termine di "rito peloritano".La vicenda ( dopo 23 anni !!!) è arrivata al 2° grado di giudizio, grazie alla caparbietà del fratello-carabiniere di Graziella e dell'avv. Fabio Repici, con la condanna all'ergastolo per il mandante e l'esecutore del delitto.
Beppe Alfano era un giornalista che scriveva per " La Sicilia ".Uomo integerrimo e stacanovista, si gettò a capofitto in una inchiesta sulla mafia a Barcellona Pozzo di Gotto. Egli portò alla luce gli scandali legati all'AIAS , al traffico delle arance e al traffico internazionale delle armi.In tutti i casi su cui indagò, scovò un forte legame tra Istituzioni-mafia-massoneria deviata. Ma probabilmente la causa del suo omicidio fu di aver scoperto che il superboss di cosa nostra catanese Nitto Santapaola trascorreva la sua latitanza proprio a Barcellona, addirittura a 30 m da casa sua.Il delitto fu comissionato dal boss barcellonese Gullotti. Solo dopo 10 anni di mistificazioni è stata attribuita la chiara matrice mafiosa dell'omicidio.
Matteo Bottari, medico e professore universitario, fu assassinato a Messina in una fredda notte del gennaio 1998. Il suo omicidio scatenò un polverone,tanto che venne inviata in città la commissione antimafia, allora presieduta da Ottaviano Del Turco e Nichi Vendola. Quest'ultimo per descrivere la situazione messinese utilizzò un termine passato alla storia: Verminaio.
Il professore universitario ucciso con modalità tipiche della 'ndrangheta calabrese, pagò probabilmente il suo legame di parentela con l'allora rettore dell'Ateneo messinese Cuzzocrea.Le indagini infatti presero la direzione dell'università e del policlinico universitario,dove si scoprì una realtà agghiacciante. Sia l 'ndrangheta che cosa nostra locale erano inserite a tutti i livelli, e si facevano sentire con estorsioni, compravendita di esami, minacce, omicidi e " gambizzazioni ".
Messina per anni è stata etichettata come " città babba " ( città tonta ) che nel linguaggio mafioso vuol dire priva di mafia. Per molto tempo infatti vari rappresentanti delle istituzioni si sono spesi per affermare che nella città dello stretto non vi era criminalità organizzata. Mentre si affermava questo, nell'ombra la mafia dilagava, diventando un cancro difficile da estirpare.A detta del ROS e del presidente nazionale antiracket Tano Grasso , il tessuto sociale messinese è permeato di mafia, proveniente da Palermo , da Catania e da Reggio Calabria. Ma soprattutto dalla locale Cosa Nostra, che è unica nel suo genere e per certi versi atipica: Fa affari alla maniera Siciliana, controlla il territorio come la camorra napoletana e uccide come la 'ndrangheta calabrese.
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Carissimi lettori, con questo articolo vorrei dar vita ad una nuova sezione del blog dedicata ai problemi sociali che possa aiutare coloro i quali abbiano bisogno d'aiuto. L'idea nasce da una e-mail arrivata qualche giorno fa in redazione, in cui una ragazza, che chiameremo Roberta, pone alla nostra attenzione la situazione terrificante in cui si trovano migliaia di soldati di tutto il mondo, colpiti da gravi malattie, quali ad esempio adenopatie e linfomi, in seguito all'uso di uranio impoverito durante le missioni militari.
Ecco la testimonianza inviata da Roberta:
(fonte: inchiestauranio.blogspot.com)
"Si chiama G. F. ed è un sottufficiale della Marina Militare in servizio da 19 anni in Italia e all’Estero, l’ultimo caso di possibile contaminazione da uranio impoverito. Al militare quest'inverno, dopo aver fatto una tiroidectomia totale, hanno diagnosticato un linfoma di hodgkin a prevalenza linfocitaria. Adesso ha finito il secondo ciclo di chemioterapia ed attende l'esito della Pet per vedere se la terapia fà effetto. L’uomo ha partecipato in passato a diverse operazioni nei Balcani dove può essere entrato in contatto con la sostanza in questione, ma sospetta anche che i “cocktail di vaccini”, fatti nelle varie missioni, abbiano indebolito il suo sistema immunitario. Adesso, a metà del suo decorso, in attesa di intraprendere le pratiche per il riconoscimento della causa di servizio, spera solo di poter guarire presto."
Per tutti coloro che avessero bisogno di informazioni su come prevenire, curare ed affrontare questa grave malattia la nostra amica Roberta consiglia di consultare il forum http://www.piccolipassi.info/
E' 164 morti e 2500 ammalati il bilancio delle vittime di quella che e' stata chiamata la 'Sindrome dei Balcani': militari italiani tornati da missioni di pace all'estero e colpiti da tumore a causa del contatto con l'uranio impoverito. Il dato, fornito dalle associazioni che riuniscono i familiari delle vittime, e' contenuto in un documentario, dal titolo "L'Italia chiamò"
Rigraziamo Roberta per averci segnalato il problema e speriamo che questo articolo possa contribuire ad informare chi ha bisogno di aiuto.
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I 2 amici comunicano tra di loro tramite il cellulare.Utilizzando il dialetto messinese,si raccontano le varie esperienze e vicissitudini che affrontano quotidianamente. Il cartoon prende di mira il fenomeno degli " Zalli " che dilaga in tutta la città.
Vale la pena fare una piccola digressione per capire meglio il concetto e di conseguenza apprezzare meglio il cartone animato...
Lo Zallo è colui il quale vive una vita a modo suo , senza regole e vergogna, spesso proviene da un ambiente degredato e privo di cultura.Caratteristiche dello zallo sono : capelli rasati ai lati e tinti nella parte superiore e un guardaroba da far invidia a Dennis Rodman! Destriero dello Zallo è una sempreverde y10 con integrato un impianto stereo da un milione di watt.Lo stereo è senza dubbio l'arma più potente dello Zallo, se ne serve infatti per marcare il territorio, infatti è capace di percorrere lo stesso perimetro con il volume a palla per ore ed ore.La musica che lo Zallo ascolta va dalla house a laura pausini , passando dalla neomelodica napoletana. Da questo si deduce che gli zalli sono dei duri dal cuore tenero.Lo Zallo spesso si sposa in tenerissima età . Di norma a 26 anni è già padre di 4 figli e a 34 anni può strigere tra le braccia il primo nipotino.Quando lo Zallo si sposta non è mai da solo, egli infatti predilige muoversi in compagnia . All'interno della comitiva lo Zallo ha un amico che preferisce più degli altri , che per comodità è chiamato: " me cumpari ! ". Qualora uno Zallo dovesse essere in difficoltà o si dovesse trovare a praticare il suo sport preferito , ovvero la " sciarra ", decine e decine di altri Zalli arrivano in soccorso. Come potete osservare lo Zallo è un affascinante argomento di studio che la comunità scientifica dovrebbe tenere in considerazione!
In Stellario & Mimmo è rappresentato tutto questo. Con sagacia si mette alla berlina questo microcosmo che pullula nella nostra città (ma anche nelle altre) e tra una risata e l'altra ci fa riflettere della degenerazione e del degrado dei nostri tempi.
Pertanto , facendo i complimenti ai creatori di questo gioiellino vi invito a vedere subito questi video al grido di....ANNAMUUUUUU !!!!
http://it.youtube.com/watch?v=ePk6PXOwRf4
http://it.youtube.com/watch?v=w0VPv1FDYoA&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=AGljthk-pFI&feature=related
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