Questo è il mio primo post e quale migliore occasione se non questa. Esattamente 20 anni fa veniva a mancare il più geniale e talentuoso fumettista italiano, Andrea Pazienza. Un uomo dal potenziale creativo smisurato che con la commistione di stili eterogenei, a volte troppo audace, riusciva con uno sterile foglio bianco ed un po di china a plasmare un'opera d'arte. Non basterebbero milioni di parole per raccontare la grandezza di Paz e l'importanza del ruolo che ricopriva nel panorama fumettistico italiano degli anni 70-80, un genio innovatore o forse semplicemente un genio.Tanto si è discusso circa il suo talento ma ciò che meglio rende la vera essenza di Paz può essere riassunto in queste sue poche battute tratte da "Gli ultimi giorni di Pompeo": "In questi anni ho scoperto diverse cosucce. Intanto di non essere un genio. Perchè si, lo confesso, da ragazzo ci speravo. Invece no, sono un fesso qualsiasi. Però, c'è sempre un però, è vero, sono un disegnatore eclettico." Voglio adesso riportare un estratto dalla storia "Verde matematico" (1982) di Zanardi, cui sono particolarmente affezionato, anche se chiaramente senza le tavole non rendono molto:
"Quando si è giovani come te, Zanardi non si crede a un destino cattivo, poi però ci si accorge che il destino è aiutato da ciò che siamo riusciti a mettere insieme, ed è questo insieme, alla fine, che decide per noi...Pure, caro Zanardi, esistono delle regole che ci vietano di confidare in un miracolo. E' assurdo pensare di ritrovarsi colti, quando non si è mai letto un libro, o rispettati, se ci si è sempre comportati ingiustamente. Questi sono miracoli che non possono succedere. Così come dal giallo con l'azzurro nascerà sempre il verde, e non il rosa, o il marrone, è...matematico. O no?".Come disse qualcuno...l'unico grande rammarico è che purtroppo questo 16 giugno è arrivato troppo presto...chissà cosa ci avrebbe regalato in questi 20 lunghi anni il grande Paz. Come direbbe lui..."La pazienza ha un limite...Pazienza no"
"Quando si è giovani come te, Zanardi non si crede a un destino cattivo, poi però ci si accorge che il destino è aiutato da ciò che siamo riusciti a mettere insieme, ed è questo insieme, alla fine, che decide per noi...Pure, caro Zanardi, esistono delle regole che ci vietano di confidare in un miracolo. E' assurdo pensare di ritrovarsi colti, quando non si è mai letto un libro, o rispettati, se ci si è sempre comportati ingiustamente. Questi sono miracoli che non possono succedere. Così come dal giallo con l'azzurro nascerà sempre il verde, e non il rosa, o il marrone, è...matematico. O no?".Come disse qualcuno...l'unico grande rammarico è che purtroppo questo 16 giugno è arrivato troppo presto...chissà cosa ci avrebbe regalato in questi 20 lunghi anni il grande Paz. Come direbbe lui..."La pazienza ha un limite...Pazienza no"
Ragazzi anche se il pc sgrana tutto vi posto ugualmente due tavole...
1 commenti:
Marika vadda e nsigniti kakki cosa;)
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