V for Vendetta

Bene amici di Menzaparola, questa volta voglio parlarvi di un altro fumetto che occupa un posto nella mia personale collezione: V for Vendetta, sceneggiato da Alan Moore, disegnato da David Lloyd e pubblicato dalla DC nel 1988.
Per meglio comprendere V for Vendetta occorre fare una breve premessa di carattere storico: tutto nasce da un personaggio che visse a cavallo tra il 1500 ed il 1600 in Gran Bretagna, Guy Fawkes, fautore della Congiura delle Polveri (Gunpowder Plot). Nel 5 Novembre 1605 egli venne sorpreso nelle segrete della House of Parliament con numerose dozzine di barili di polvere da sparo. Fu accusato di alto tradimento per aver cospirato contro il Governo. Fu rimesso al giudizio del integerrimo giudice Popham che lo condannò alla pena capitale. L’esecuzione, una tra le più brutali e cruente mai praticate (gli furono appese delle corde alla testa e agli arti e tese fino a strapparglieli di netto), servì da monito per chiunque volesse emularlo.

Il nostro personaggio, V, è uno dei tanti cittadini soggiogati da una dittatura totalitaria di stampo nazi-fascista dalla forte componente fanatico-religiosa, al cui vertice siede il Cancelliere Sutler. Il regime scandisce le giornate dei londinesi, che ormai privati della propria autonomia, sopravvivono nel terrore in una città dall’atmosfera cupa e decadente.
Ma soltanto V, uomo misterioso, dalla forza impressionante, scaltro, colto e con il viso perennemente celato dalla maschera di Fawkes, trova il coraggio di ribellarsi al regime dando vita ad una nuova Congiura delle Polveri.
Durante il suo cammino V, incontra una donna, Evey, che inconsapevolmente entrerà a far parte della sua cospirazione. Con il suo aiuto V riuscirà a far aprire gli occhi ai cittadini coinvolgendoli e raccogliendoli tutti in una maestosa marcia contro il regime.
Per quel che riguarda il film, lo sviluppo della trama è scorrevole (nonostante venga tralasciato o modificato qualche intreccio), i dialoghi sono coinvolgenti e convincenti grazie alle svariate citazioni teatrali, letterarie e storiche gestite in modo molto equilibrato.
Come alcuni di voi sapranno, dietro V for Vendetta c’è lo zampino dei Wachoski brothers (creatori di Matrix) che insieme al regista James McTeigue sono riusciti a riportare lo stile visivo e scenico che caratterizza la trilogia di Matrix: combattimenti fluidi, eleganti ed altamente spettacolari, il classico “bullet-time” (scene rallentate) e scene maestose e visionarie (il domino con la V rossa, clonazione di V all’infinito).
E’ da notare l’immensa interpretazione di Hugo Weaving (l’agente Smith di Matrix) che non potendo mostrare alcuna mimica facciale, affida tutto alla dizione, alla modulazione dei toni vocali e alla presenza scenica per dare espressività a V. Purtroppo però, nonostante l’apprezzabile adattamento del doppiaggio italiano, il risultato è ben lontano dall’originale.
La fotografia riproduce egregiamente l’atmosfera del fumetto, ricreando il tipico ambiente gelido, cupo e decadente di una Londra futuristica oppressa dalla tirannia.
Correndo il rischio di risultare ripetitivo e monotono, non smetterò mai di sminuire la pellicola di fronte al fumetto. Dovendo fare un paragone, non posso astenermi dal dire che nel complesso la storia è un po’ appiattita rispetto all’originale partorita dal genio di Alan Moore, quindi leggetevi il fumetto…"Remember remember the 5th of November"...

11 commenti:

Vituozz ha detto...

ma è una serie o è un volumetto autoconclusivo? e se nn sn troppo indiscreto ..prezzo?? qel maledetto della Cassaforte ce l'ha??

Emilio ha detto...

Caro Catozzo si tratta di una serie di 10 volumi io ce l'ho in lingua originale...penso che il caro vecchio nonchè rincoglionito Papero te lo possa ordinare facendoti aspettare un mese e mezzo (com'è successo a me per un albo che ho acquistato di recente)...ma secondo me hai molte più possibilità di trovarlo a Palermo, ci sono varie fumetterie ben fornite

Vituozz ha detto...

Si alcune le conosco pure, il problema è che (cissà poi perchè) quelle + fornite sono in genere gestite da gente incapace e svogliata. Alla fine tutto il mondo è paese!!

Emilio ha detto...

compare è il tipico atteggiamento da fumettaro...non si bagnano e non si asciugano...

Material(e)mente pratico ha detto...

io il fumetto non lo conosco...ma devo dire che al più presto con vituozzo andremo a cercarlo (se nn mi sbaglio io l ho pure visto)...ma caro peppe voglio qui dirti ke a me il film è piaciuto..piaciuto tantissimo...sicuramente non sarà come il fumetto (cosa ovvia, nel senso che dei tagli ci devono pure stare) e poi devo aggiungre che il tuo (ma nn vuole essere una critica)è un "classico" commento di ki legge prima di vedere il film i libri o i fumetti...io preferisco sempre il film...tornando a V...forse magari qualche critica possiamo pure farla: a tratti lento, doppiggio di merda, scarsa valorizzazion nella diffusione...ma ma ma...è semplicemtne fantastico, avvincente, capace di risvegliare gli animi (pensiamo ai V day!!!)...ho già voglia di ririvederlo!!!

Peppe Deluxe ha detto...

matilduozza vedi che il post nn l'ho fatto io!!! Sn d'accordo con te il film è un capolovoro l'avrò visto almeno 50 volte, e ogni volta m riempie il cuore. Neanch'io ho letto il fumetto, ho visto solo qualche striscia su internet. Ma lo leggerò sicuramente!!!

Material(e)mente pratico ha detto...

...miiii...vero è...ma che ci vuoi fare...quando si parla di cinema riesco a pensare solo te (hihihihi)...e a j depp!!!

Emilio ha detto...

Mati io infatti non ho detto che fa schifo rispetto al fumetto, ma che ovviamente non lo riproduce fedelmente...ho solo detto che la versione italiana lascia a desiderare rispetto a quella originale...

peacehello ha detto...

Io ho visto i primi 10 minuti del film...poi mi sono addormentato! Ma comu bbi piaciunu sti minchiati?

Vituozz ha detto...

A'vadditi scemu e kiu scemu!!

Material(e)mente pratico ha detto...

ciccio FUORI!!!!!